Quando si parla di epilazione laser, la scelta della tecnologia giusta può garantire risultati ottimali e una rimozione permanente dei peli. Con diverse opzioni disponibili sul mercato, ognuna con le proprie caratteristiche e vantaggi, comprendere quale tipo di laser offre i migliori risultati in base alle esigenze specifiche di ognuno diventa indispensabile. In questo articolo, esploreremo le varie tecnologie di epilazione laser, confrontando l'efficacia e le caratteristiche.
Che cos’è l’epilazione laser?
L’epilazione laser è una tecnica avanzata di rimozione dei peli che utilizza un fascio di luce concentrato per colpire e distruggere i follicoli piliferi, impedendo così la ricrescita dei peli. Questa metodologia è diventata sempre più diffusa per l’efficacia e i risultati a lungo termine che riesce a garantire rispetto ad altri metodi di depilazione, come la ceretta o la rasatura.
Il principio di funzionamento dell’epilazione laser si basa sulla fototermolisi selettiva. Il laser emette una lunghezza d’onda specifica di luce che viene assorbita dalla melanina, il pigmento presente nei peli. L’energia luminosa viene convertita in calore, che danneggia il follicolo pilifero, interrompendo o rallentando notevolmente la capacità di produrre nuovi peli.
Questo processo è particolarmente efficace su peli scuri e pelle chiara perché il contrasto tra il colore dei peli e della pelle permette al laser di distinguere e colpire con maggiore precisione i follicoli.
I peli vengono rimossi permanentemente con l’epilazione laser?
L'epilazione laser è altamente efficace nel ridurre la densità e la crescita dei peli, ma i risultati possono variare a seconda di diversi fattori. Alcuni follicoli piliferi possono essere danneggiati al punto da non produrre più peli, mentre altri possono entrare in una fase di crescita rallentata o produrre peli sempre più deboli e sottili.
La crescita dei peli avviene in cicli e il laser è più efficace durante la fase di crescita attiva (anagen). Visto che non tutti i peli si trovano contemporaneamente nella stessa fase di crescita, sono necessarie più sedute per colpire tutti i follicoli nella fase giusta.
I vantaggi dell'epilazione laser rispetto alla luce pulsata
Uno dei principali vantaggi dell'epilazione laser rispetto alla luce pulsata è la precisione. I laser emettono una lunghezza d'onda di luce specifica che viene assorbita dalla melanina nei follicoli piliferi. Questa capacità di colpire in modo mirato la melanina permette al laser di trattare i follicoli con maggiore efficacia, riducendo al minimo il rischio di danneggiare i tessuti circostanti.
Un altro vantaggio riguarda la profondità di penetrazione. I laser possono penetrare più in profondità nella pelle, colpendo i follicoli situati in aree più profonde. Ciò rende il trattamento particolarmente efficace per i peli più spessi e ostinati. Al contrario, la luce pulsata, che utilizza una gamma più ampia di lunghezze d'onda, tende a disperdere l'energia su una superficie maggiore, questo la rende meno concentrata e, di conseguenza, meno efficace nel colpire i follicoli più profondi.
In termini di velocità e numero di sedute, l'epilazione laser può essere più vantaggiosa. Essendo il laser più preciso ed efficace nel colpire i follicoli, spesso sono necessarie meno sedute per ottenere risultati soddisfacenti. Questo può tradursi in un risparmio di tempo e, nel lungo periodo, anche di denaro. Inoltre, i risultati dell'epilazione laser tendono a essere più duraturi, con una riduzione della crescita dei peli che può essere mantenuta con sedute di mantenimento meno frequenti rispetto alla luce pulsata.
Sebbene sia possibile avvertire una certa sensazione di calore o pizzicore con entrambi i metodi, l'epilazione laser spesso risulta più confortevole grazie all'uso di sistemi di raffreddamento integrati nei dispositivi. Questi sistemi aiutano a proteggere la pelle e a ridurre al minimo il disagio durante le sedute.
Tipologie di epilazione laser: diodo vs fibra
Tra le varie tipologie di epilazione laser, quelle a diodo e a fibra ottica sono al momento le più popolari e apprezzate sul mercato. Entrambi i metodi utilizzano il laser per colpire i follicoli piliferi, riducendo la crescita dei peli in modo duraturo, ma si differenziano per alcune caratteristiche tecniche e per le modalità di applicazione.
Il laser a fibra ottica si distingue per la capacità di emettere energia in modo continuo e costante. Questo significa che durante l'intero trattamento, il singolo impulso di luce emesso mantiene una potenza uniforme, garantendo una penetrazione efficace e precisa fino al bulbo pilifero.
La luce emessa dal laser a fibra ottica è direzionata in modo perpendicolare alla pelle, il che consente di concentrare tutta l'energia direttamente sul bersaglio. Questa precisione e costanza nell'erogazione dell'energia lo rendono particolarmente efficace per colpire il bulbo pilifero, ottenendo risultati più duraturi e con una maggiore efficienza rispetto ad altre tecnologie anche su peli chiari e pelli più scure.
Il laser a diodo funziona in maniera leggermente diversa: emette energia in modo incostante, creando dei picchi di potenza variabile a intervalli diversi durante il trattamento. Questa variabilità nell'emissione può influenzare la distribuzione dell'energia, riducendo l'efficacia dell'impulso nel raggiungere e colpire il bulbo pilifero. Inoltre, l'angolazione dell'emissione di luce nel laser a diodo ha un'ampiezza maggiore rispetto a quella del laser a fibra ottica, il che comporta una maggiore dispersione dell'energia prima che essa possa raggiungere il bulbo pilifero. Di conseguenza, quest’ultimo riceve un'energia meno concentrata, rendendo il trattamento potenzialmente meno efficace rispetto al laser a fibra ottica.
Tutto ciò che devi sapere prima di cominciare un percorso di epilazione laser
Prima di intraprendere un percorso di epilazione laser, è essenziale essere ben informati su come funziona il trattamento, quali risultati aspettarsi e quali precauzioni adottare. Questo non solo ti aiuterà a ottenere i migliori risultati, ma ti permetterà anche di affrontare il percorso con la giusta consapevolezza.
Cosa fare dopo ogni seduta?
Dopo ogni seduta di epilazione laser, la pelle può risultare leggermente sensibile, quindi è importante mantenerla ben idratata. Applicare una crema idratante delicata aiuta a lenire eventuali irritazioni e la secchezza cutanea.
Se noti peli in ricrescita tra una seduta e l'altra, è possibile rimuoverli con la lametta senza alcun problema. Questo metodo di rasatura è sicuro e non interferisce con il trattamento perché non danneggia il follicolo pilifero. Vanno evitate le cerette che rischiano di estirpare il pelo fino alla radice e rendono inefficace le sedute che seguiranno.
In base al tipo di tecnologia adottata dal professionista, sarà più o meno possibile esporsi subito al sole oppure dover aspettare delle settimane. In ogni caso, è assolutamente necessario tutelare la pelle del viso e del corpo con la protezione solare.
Quante sedute servono per rimuovere i peli definitivamente?
La quantità di sedute per rimuovere i peli in modo definitivo può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di pelle, il colore e la densità dei peli, la zona del corpo trattata. In generale, la maggior parte delle persone richiede circa 6-8 sedute per ottenere una riduzione significativa dei peli. Questo intervallo di sedute è dovuto al ciclo di crescita dei peli, che comprende diverse fasi: crescita (anagen), regressione (catagen) e riposo (telogen). L'epilazione laser è più efficace durante la fase di crescita attiva, quando i peli sono più suscettibili all'azione del laser. Dopo il percorso iniziale sarà necessario pianificare delle sedute di mantenimento (che potrebbero essere anche solo 2-4 volte all’anno, in base alle esigenze della persona e alla reazione della pelle e dei peli al trattamento).
Fa male?
La maggior parte delle persone sostiene che l'epilazione laser sia meno dolorosa di quanto si possa immaginare. Durante la procedura, alcuni clienti avvertono una sensazione di pizzicore o di lieve bruciore. Questo è dovuto all'energia del laser che viene assorbita dalla melanina nei follicoli piliferi. La sensazione di disagio è solitamente breve e localizzata nella zona trattata.
Generalmente, il dolore aumenta in estate (a causa delle alte temperature che aumentano la sensibilità corporea agli spari del laser) e qualora la cliente, in caso si tratti di una donna, si trovi nella fase mestruale o premestruale (periodo nel quale la soglia del dolore si abbassa e la sensibilità corporea aumenta).
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