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Il collagene marino è l’ingrediente beauty trend del 2025 per l’estetica avanzata

Il collagene marino è l’ingrediente beauty trend del 2025 per l’estetica avanzata

Il 2025 segna una rivoluzione nella skincare e nei trattamenti estetici avanzati: il collagene marino non è più solo un integratore alimentare per il benessere della pelle, ma diventa il protagonista assoluto delle nuove tecnologie anti-age di estetica avanzata.

Negli ultimi anni, il collagene marino ha conquistato il settore beauty grazie alla sua elevata biodisponibilità, che lo rende più efficace e rapido da assorbire rispetto ad altre tipologie. Se fino a poco tempo fa lo si assumeva principalmente sotto forma di integratori, oggi le nuove formulazioni lo rendono un ingrediente chiave nei trattamenti estetici avanzati.

Che cos’è il collagene marino?

Il collagene marino è una proteina estratta principalmente dalla pelle e dalle squame di pesci. Si tratta di collagene di tipo I, lo stesso che costituisce circa l’80% del collagene della nostra pelle. La sua particolarità sta nel fatto che è idrolizzato, cioè scomposto in peptidi di piccole dimensioni che ne migliorano l’assorbimento e la penetrazione. Questa caratteristica lo rende più biodisponibile rispetto ad altre fonti di collagene, permettendo un’azione più rapida ed efficace.

Differenze tra gli altri tipi di collagene

A differenza del collagene bovino, che si ricava da ossa, cartilagini e pelli di bovini e contiene sia collagene di tipo I che di tipo III, il collagene marino è costituito principalmente da collagene di tipo I, ovvero lo stesso che abbonda nella nostra pelle. Questa caratteristica lo rende più mirato per la cura del viso e del corpo, poiché è proprio il collagene di tipo I a garantire compattezza e resistenza alla pelle. Inoltre, la struttura molecolare del collagene marino è più leggera e facilmente assimilabile rispetto a quella del collagene bovino, il che gli conferisce una biodisponibilità superiore. Questo significa che il corpo lo assorbe più rapidamente e in modo più efficiente, favorendo una maggiore stimolazione della produzione di collagene endogeno.

Se confrontato con il collagene vegetale, emerge una differenza ancora più marcata. In realtà, il cosiddetto collagene vegetale non è un vero e proprio collagene, bensì una combinazione di estratti di origine vegetale, come alghe e soia, arricchiti con sostanze che stimolano la produzione di collagene naturale. Sebbene rappresenti un’alternativa per chi segue un’alimentazione vegana, non offre gli stessi effetti immediati e diretti del collagene marino o bovino, poiché manca della struttura proteica tipica del collagene animale.

Un altro aspetto fondamentale è la sostenibilità. Il collagene marino è considerato una scelta più ecologica rispetto a quello bovino, poiché viene ottenuto dagli scarti dell’industria ittica, riducendo così gli sprechi e l’impatto ambientale. Al contrario, il collagene bovino ha un’impronta ecologica più pesante, poiché il suo processo di produzione è legato all’industria della carne e richiede un maggiore utilizzo di risorse naturali.

Grazie alla sua elevata purezza e alla capacità di favorire il rinnovamento cutaneo, il collagene marino è sempre più presente nei trattamenti estetici avanzati, dalle formulazioni cosmetiche ai trattamenti professionali in cabina. L’uso combinato di prodotti a base di collagene marino e tecnologie estetiche come la radiofrequenza o l’elettroporazione permette di ottenere risultati visibili in tempi più brevi, rendendolo l’alleato perfetto per contrastare rughe, perdita di tono e disidratazione.

Beauty Trend 2025 a base di collagene marino

Il collagene marino non è più solo un integratore da assumere a tavola, ma è entrato ufficialmente nelle cabine delle estetiste con trattamenti innovativi che combinano cura, prevenzione e risultati immediati. Il protocollo che sta facendo impazzire il mondo della bellezza si chiama Spider Lift, un trattamento firmato Skin Lovers, destinato a rivoluzionare il concetto di ringiovanimento cutaneo.

Spider Lift è una vera e propria alternativa non invasiva alla medicina estetica. Perfetto per chi desidera un effetto lifting senza aghi e senza dolore, il trattamento sfrutta fili di collagene marino che vengono applicati sulla pelle e agiscono come biostimolatori naturali. Il nome richiama l’immagine di una ragnatela, perché i fili vengono posizionati strategicamente per stimolare in profondità il rinnovamento cellulare e ridensificare i tessuti. Il protocollo utilizzato è top secret e garantisce risultati di alto livello a cui hanno accesso solo i centri estetici formati da Valentina Coscione, co-founder di Skin Lovers.

Uno degli aspetti più rivoluzionari di Spider Lift è che non si limita a trattare i segni dell’invecchiamento, ma funge anche da potente scudo preventivo. Questo lo rende ideale sia per chi vuole attenuare rughe già esistenti, sia per chi desidera mantenere la pelle giovane e compatta nel tempo. Inoltre, il trattamento può essere effettuato non solo su viso e collo, ma anche sulle mani e sul décolleté, zone spesso trascurate ma che rivelano l’età più di ogni altra parte del corpo.

Non parliamo di un collagene qualunque, ma di una materia prima nobile, estratta da pesci che vivono nei mari del Nord del mondo a profondità bassissime, in un ambiente dove la purezza dell’acqua e la qualità della vita sono elevate al massimo. Questi pesci crescono lontano dall’inquinamento e dai processi industriali che spesso compromettono le risorse marine, garantendo un collagene puro, potente e altamente biodisponibile.

Questa origine straordinaria è ciò che rende il collagene marino di questo protocollo estetico così prezioso e raro. Non si tratta di un ingrediente prodotto in massa, ma di un’essenza di bellezza selezionata con cura, rispettando i ritmi della natura e della pelle. Ed è proprio questa purezza a fare la differenza: quando il collagene marino di Spider Lift tocca la pelle, il suo potere biostimolante si sprigiona in profondità, attivando un processo di rigenerazione che rende la pelle più compatta, elastica e luminosa.

Spider Lift è un rituale che in appena 40 minuti avvolge la pelle in una ragnatela di giovinezza e rigenerazione. Per ottenere il massimo beneficio, il percorso prevede almeno 3-4 sedute per ogni ciclo, a seconda delle condizioni iniziali della pelle. L’investimento a seduta oscilla tra i 100 e i 120 euro. Non tutte le pelli sono uguali, ed è per questo che ogni percorso viene personalizzato: la tua Beauty Specialist di fiducia saprà guidarti, valutando il tuo stato cutaneo e consigliandoti il numero di trattamenti più adatto alle tue esigenze.

Per mantenere la pelle giovane e tonica nel tempo, il ciclo va ripetuto almeno due volte l’anno. Ma la vera chiave del successo sta nella costanza e nella personalizzazione: sarà l’estetista a indicarti il momento giusto per tornare in cabina, calibrando il trattamento in base alla risposta della tua pelle.

Collagene marino: l’uso topico fa davvero effetto?

Sono in molti a sollevare dubbi sul fatto che il collagene - di qualsiasi tipo esso sia - possa realmente avere effetto se applicato direttamente sulla cute: i suoi potenti benefici sono forse solo uno strumento di marketing? Ecco la risposta definitiva: per essere realmente efficace è necessaria la presenza di peptidi a basso peso molecolare, che ne facilitano l'assorbimento cutaneo e la penetrazione negli strati più profondi del derma.

La dimensione molecolare di una sostanza è fondamentale per determinarne la capacità di attraversare la barriera cutanea. Generalmente, molecole con un peso inferiore a 500 Dalton possono penetrare efficacemente la pelle. Il collagene marino, quando idrolizzato, viene scomposto in peptidi di dimensioni ridotte, spesso inferiori a questa soglia, facilitando così la loro penetrazione negli strati epidermici e dermici. Vari studi hanno dimostrato che formulazioni contenenti collagene fibrillare, grazie alla loro struttura e dimensione, sono in grado di attraversare lo strato corneo e raggiungere gli strati più profondi della pelle. Questo significa che il collagene marino idrolizzato può effettivamente integrarsi nel tessuto cutaneo, contribuendo a migliorarne la struttura e la funzionalità

Una volta penetrato nel derma, svolge un ruolo di biostimolazione affinché i fibroblasti possano produrre nuovo collagene endogeno. Questo processo porta a un aumento dell'elasticità, della compattezza e dell'idratazione della pelle, riducendo la comparsa di rughe e segni dell'invecchiamento.

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